...un fulmine a ciel sereno!
Ci credete nell'amore a prima vista?
Vi è mai capitato di invaghirvi di qualcosa in pochi secondi?
Il "Chicco" si è innamorato, direte voi, ebbene sì!
Li ha visti in una vetrina a Edimburgo anni fa e da allora non li ha più dimenticati, anzi ha studiato a lungo per riuscire a ricreare quel magico incontro e così.......
Li ha visti in una vetrina a Edimburgo anni fa e da allora non li ha più dimenticati, anzi ha studiato a lungo per riuscire a ricreare quel magico incontro e così.......
Perché il vero amore, quello che dura per sempre, è sicuramente frutto del conoscersi, ma per le farfalle nello stomaco si sa, basta un secondo, ovvero..... un "Morso"!
Che il Pane in questa casa piace in tutte le fogge, di tanti gusti, di tipo regionale o di altre nazionalità, presumo lo abbiate compreso. La mia passione per i lievitati nasce innanzi tutto da un amore incondizionato per la farina.
Una volta ad un Corso di Panificazione professionale, un mio "illustre" Docente mi ha detto che probabilmente in un'altra vita devo essere stata figlia di un mugnaio, ed è per questo che i Lievitati mi assecondano, mah!.......
Una volta ad un Corso di Panificazione professionale, un mio "illustre" Docente mi ha detto che probabilmente in un'altra vita devo essere stata figlia di un mugnaio, ed è per questo che i Lievitati mi assecondano, mah!.......
A parte l'ilarità della battuta, trovo che sia bello poterlo immaginare.
Questo prodotto come dicevo l'ho visto, acquistato e mangiato a Edimburgo alcuni anni fa, e trovai allora che il suo straordinario gusto fosse proprio dovuto ad una speciale alchimia intercorsa tra la qualità strabiliante delle farine utilizzate in quella Panetteria, utilizzavano tutti prodotti ottenuti da cereali biologici macinati a pietra, ottimo burro, mandorle e cranberry essiccati in modo naturale e lento.
Insomma tutto perfetto nel dettaglio, ma alla degustazione? Ebbene quella fu una esplosione di sapori, un sapiente mix tra consistenza densa dell'impasto, il gusto fondente al morso e la naturale dolcezza conferita dal burro ed i cranberry.
Ottimo ed indimenticabile!
Come quando assaggiai per la prima volta in Francia un autentico "Croissant Parisienne" farcito con una leggera crema alle mandorle, non lo dimenticherò mai più... Ma questa è un'altra storia che presto vi racconterò.
Il caso ha voluto che la conoscenza acquisita nel mondo di Internet mi sia venuta in aiuto.
Una straordinaria ragazza di nome Catherine, con la quale ho un rapporto epistolare motivato da una passione per il cibo che ci accomuna, durante uno dei nostri divagare sull'argomento Colazione e Merende, mi racconta che per lavoro dovrà andare proprio ad Edimburgo, ed io secondo voi cosa le avrò chiesto?
Ma certo, le ho proprio chiesto di andare in quella Panetteria e lei non se lo è fatta dire due volte.
Ma certo, le ho proprio chiesto di andare in quella Panetteria e lei non se lo è fatta dire due volte.
E così è stato, ed ha scoperto con rammarico che quel magico negozio non c'è più ma lei non si è persa d'animo e chiacchierando con gente che vive in quella zona ha scoperto dove abitasse l'anziano proprietario e Panettiere.
Lo ha conosciuto, persona gentilissima che adesso è in pensione e che le ha raccontato di aver chiuso la sua Panetteria, perché non ha trovato la persona giusta a cui lasciarla.
Avrebbe tanto desiderato trovare persone motivate da una grande passione per la professione di Panificatore, ma così non è stato ed allora ha chiuso tutto senza vendere più a nessuno.
Era molto felice che qualcuno, tramite lei, di un paese che non era il suo, si ricordasse ancora a distanza di anni di quello straordinario Bagel ai cranberry.
Ebbene sapete cosa ha fatto? Me ne ha regalato la ricetta inviandomi i suoi ringraziamenti, perché secondo lui per merito mio, una parte del suo meraviglioso lavoro durato una intera vita, non andava perduto.
Ed io, venuta in possesso di questo prezioso dono, non mi sono certo fatta pregare e, caldo o non caldo per accendere il forno, l'ho subito preparato e sono tornata a ricordare con gioia quello straordinario soggiorno ad Edimburgo, città splendida, dove persone generose hanno reso felice un "Chicco", anche se a loro sconosciuto.
Io lo dico sempre che il vero Panificatore non è geloso delle sue alchimie e che non tutti pensano solo ai soldini, c'è ancora chi dà valore all'artigianalità ed alla sapiente manualità che occorre per fare un buon Pane.
Ed ora eccovi la ricetta che, grazie a Catherine per l'interessamento e ad Mr Edward per la generosità, sarà di tutti voi e quindi Buon Bagel!
Lo ha conosciuto, persona gentilissima che adesso è in pensione e che le ha raccontato di aver chiuso la sua Panetteria, perché non ha trovato la persona giusta a cui lasciarla.
Avrebbe tanto desiderato trovare persone motivate da una grande passione per la professione di Panificatore, ma così non è stato ed allora ha chiuso tutto senza vendere più a nessuno.
Era molto felice che qualcuno, tramite lei, di un paese che non era il suo, si ricordasse ancora a distanza di anni di quello straordinario Bagel ai cranberry.
Ebbene sapete cosa ha fatto? Me ne ha regalato la ricetta inviandomi i suoi ringraziamenti, perché secondo lui per merito mio, una parte del suo meraviglioso lavoro durato una intera vita, non andava perduto.
Ed io, venuta in possesso di questo prezioso dono, non mi sono certo fatta pregare e, caldo o non caldo per accendere il forno, l'ho subito preparato e sono tornata a ricordare con gioia quello straordinario soggiorno ad Edimburgo, città splendida, dove persone generose hanno reso felice un "Chicco", anche se a loro sconosciuto.
Io lo dico sempre che il vero Panificatore non è geloso delle sue alchimie e che non tutti pensano solo ai soldini, c'è ancora chi dà valore all'artigianalità ed alla sapiente manualità che occorre per fare un buon Pane.
Ed ora eccovi la ricetta che, grazie a Catherine per l'interessamento e ad Mr Edward per la generosità, sarà di tutti voi e quindi Buon Bagel!
Bagels alle mandorle e cranberry
Ingredienti per 10 Bagels:
- g. 325 di Farina di grano tenero W 270 (proteine 12/12,5%)
- g. 75 di Mandorle sbucciate di ottima qualità ridotte in polvere
- g. 150 di latte intero
- n. 1 uovo grande (XL)
- g. 75 di burro (per me CORMAN)
- g. 50 di zucchero semolato
- g. 5 di sale
- g. 3,5 di lievito disidratato (1/2 bustina) oppure 13 g. di lievito compresso
- g. 180 di Cranberry essiccati, accuratamente lavati ma non ammollati
Per completare:
- g. 100 di mandorle a lamelle
- n. 1/2 cucchiaino di fecola di patate
- g. 30 di acqua fredda
Prima di tutto preparate in una tazza la miscela di fecola di patate e acqua fredda. Una volta mischiato il tutto e verificato che non ci siano grumi, mettete nel forno a microonde soltanto per il tempo necessario a scaldare poco il tutto. Togliete dal microonde e miscelate con cura, mettete quindi da una parte coprendo con pellicola.
A cosa servirà questa soluzione così preparata?
Mr Edward mi ha scritto che lui i Bagels dolci non li ha mai bolliti, perché voleva che il prodotto finale fosse molto soffice e quindi non gommoso, e che questo composto serve a lucidare i Bagels a lievitazione completata, prima di ricoprirli con le mandorle a lamelle per poi andare in forno per la cottura.
Avete capito? Non si finisce mai di imparare, ognuno ha i suoi trucchetti......
Tornando al procedimento per l'impasto:
- versare nella ciotola della planetaria (oppure in una ciotola per il lavoro manuale), la farina bianca, le mandorle ridotte in polvere, il latte nel quale avrete sciolto il lievito disidratato (oppure il lievito compresso), l'uovo leggermente sbattuto con una forchetta ed avviate l'apparecchio. Quando il composto risulterà grumoso unite metà dello zucchero e continuate a lavorare.
Impastate con cura e soltanto adesso unite il restante zucchero, lavorate per qualche minuto ed inserite quindi il sale continuando ad impastare,
Quando il composto si staccherà dalle pareti della ciotola iniziate ad inserire il burro, un terzo alla volta e non inserite la succesiva quantità sino a quando la precedente non risulterà ben inglobata nell'impasto.
A questo punto spolverate leggermente di farina la vostra spianatoia e rovesciatevi sopra l'impasto, lavoratelo dolcemente senza stressare la pasta. Coprite con la zuppiera posizionata a campana e lasciate rilassare il tutto per 20 minuti.
Decorso il tempo appiattite con le mani l'impasto creando un quadrato dello spessore di un centimetro e cospargete tutta la superficie di cranberry. Arrotolate il tutto creando un cilindro che andrete a piegare in tre su se stesso. A questo punto, impastando con movimenti leggeri, cercate di far si che i cranberry si distribuiscano in modo omogeneo nell'impasto.
Arrotondate l'impasto e e con la chiusura rivolta verso il basso, posizionatelo nella ciotola dell'impastatrice, copritelo con un canovaccio umido e fate riposare per 20 minuti.
A questo punto cercando di non sgassare il composto dividetelo in 10 porzioni di peso uguale, arrotondate e mettete queste palline su teglie rivestite di carta da forno, copritele con pellicola e fate lievitare per 15 minuti decorsi i quali, effettuerete al centro di ciascuna pallina un foro con un dito e con pazienza, senza allargare con forza, dovrete creare un vuoto del diametro di cm. 4.
Posizionate definitivamente i Bagels così ottenuti sulle teglie, copriteli con pellicola e fateli lievitare per 45-50 minuti (devono più che raddoppiare) ad una temperatura di 24-26° C.
A lievitazione ultimata, riprendete la soluzione preparata in precedenza di fecola di patate e acqua, mischiatela un po' e spennellateci i bagels.
Fate ora aderire le mandorle a lamelle distribuendole in modo omogeneo sulla superficie.
Ora potete introdurre la teglia nel forno già caldo ad una temperatura di 220 °C per 15 minuti.
Vale sempre la regola che ognuno di voi conosce bene il proprio forno, ricordate che la cottura a questa temperatura, per un tempo relativamente breve, garantirà al prodotto di risultare molto soffice. Se lo ritenete opportuno abbassate il calore del vostro forno a 200°C.
Una volta cotti, estraeteli dal forno e posizionateli su una griglia a raffreddare. Volendo, se gradito, una volta freddi potete spolverare i Bagels con zucchero a velo.
Io li ho trovati straordinariamente buoni anche i giorni successivi, anche se meno soffici, li ho tagliati a metà, li ho leggermente tostati e cosparsi con poco burro ed un po' di marmellata di Cramberry. Una vera delizia!
Adesso non vi resta che provarli.......
"Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio."
Oscar Wilde
Devo provarli, non fosse altro che per quel Panettiere di Edimburgo. MI guiderai?,
RispondiEliminaNon vedo l'ora di verderli prodotti da una elegante Maestra quale sei per mei, sarebbe un vero onore...
RispondiEliminaUn bacio, a presto.
Anna